Riaprire la Cattedrale di San Gerlando, ad Agrigento, in occasione della prossima festività del Santo patrono, ossia entro il 25 febbraio: è l’obiettivo della Curia agrigentina.
E’ la speranza confidata dal parroco della cattedrale agrigentina don Giuseppe Pontillo durante intervista all’agenzia di stampa AGI.
La Cattedrale oggi viene parzialmente aperta alle visite dei turisti a seguito delle crepe manifestatesi per i diversi cedimenti della monumentale chiesa medievale, ma non vi si celebrano funzioni religiose.
La riapertura verrebbe assicurata grazi ad un doppio fronte di interventi. Intanto si sta lavorando all’interno ponendo una serie di “catene” collocate attorno all’edificio per consolidarlo e rafforzarne la staticità .
Il progetto di porta la firma del Teotista Panzeca, docente di Ingegneria civile e aerospaziale. “In sintesi – aggiunge Pontillo – saranno collocate delle catene esternamente che rafforzeranno l’edificio e ridurranno il rischio di scivolamento del colle”.
Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Agrigento Calogero Firetto: “Partecipare a quel bando nel 2015 è stata una grande intuizione e, soprattutto, un’ottima scelta strategica in un momento in cui c’erano tanti medici attorno al malato ma nessuno interveniva per salvarlo.
Dopo che si ultimeranno i lavori all’interno, inizieranno quelli all’esterno per consolidare il colle su cui pogia la Cattedrale agrigentina. Per tali opere si può contare su un finanziamento di 30 milioni di euro.