Agrigento come non l’hai mai vista.
Una straordinaria cartolina d’epoca ci mostra l’antico centro storico di Agrigento dalla sua vetta più alta, la Rupe Atenea.
Vediamo anche la La Chiesa di San Biagio che sorge sulle pendici orientali della Rupe Atenea sulle fondazioni di un tempio dorico, in antis, degli inizi del V secolo a.C.,cosiddetto di Demetra, da cui proviene una grande quantità di materiale votivo rinvenuto durante gli scavi degli anni Venti del secolo scorso , oggetto nel tempo di numerosi interventi di restauro, da anni chiuso al culto e oggi compreso all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi. La Chiesa, databile probabilmente nel XII secolo, a pianta absidata e tetto a capriate, presenta una facciata semplice con portale a sesto acuto e, tra due monofore ogivali, una finestrella tonda
Probabilmente intorno al XV-XVI secolo, la pianta fu modificata con l’inserimento di due archi a tutto sesto retti da colonne e di arcatelle laterali e, infine, con il rialzamento del transetto attraverso due gradini. Le foto d’archivio mostrano anche la presenza di un campanile a vela, oggi non più esistente, forse aggiunto successivamente.
La Rupe Atenea ad Agrigento è un costone roccioso che occupa il lato settentrionale della cinta muraria.
Le indagini archeologiche sembrano confermare l’ipotesi che qui si trovasse l’acropoli della città; sul declivio meridionale sono stati messi in luce resti della cortina muraria, di una torre di avvistamento e di un frantoio risalente alla seconda metà del sec. IV a.C. Notevole il panorama