In gara con i comuni italiani che amano il libro.

Agrigento in lizza nella competizione nazionale tra i Comuni dove si legge di più.
Ha i requisiti richiesti dall’avviso per la qualifica di “Città che legge” per gli anni 2020 – 2021.
Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci – Associazione nazionale comuni italiani, attraverso la qualifica di “Città che legge”, promuove e valorizza quelle Amministrazioni comunali che curano con impegno la diffusione della lettura sul proprio territorio e realizzano politiche pubbliche di promozione culturale.
Il Comune di Agrigento ha presentato la propria candidatura ed è stato accertato che ha tutte le caratteristiche necessarie per figurare nel prestigioso elenco delle “Città che leggono”.
La Città dei Templi potrà quindi ottenere finanziamenti per potenziare le attività destinate alla diffusione del libro. Agrigento ha tutte le carte in regola secondo il “Centro per il libro e la lettura” per poter concorrere e pertanto è stata selezionata tra i Comuni candidati al titolo di “Città che legge”. Ricordiamo tra le risorse culturali cittadine la settecentesca Biblioteca Lucchesiana, la biblioteca comunale Franco La Rocca e quella della sovrintendenza “Pirro Marconi”, le numerose biblioteche scolastiche, le librerie, le attività di promozione della lettura, tra cui quelle promosse dal gruppo di lettura nella biblioteca comunale, il maggio dei libri, libriamoci, nati per leggere…
L’amministrazione comunale, retta dal Sindaco Firetto, ha in programma diverse attività volte alla promozione a alla diffusione della lettura e progetti da avviare con associazioni culturali, librerie e scuole.
Elio Di Bella