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La villeggiatura a San Leone nel 1947

4 Settembre 2014 //  by Elio Di Bella

 

sa leone

Vi proponiamo un articolo sulla condizione del lido balneare di San leone, ad Agrigento.

Erano evidenti già nel 1947 i principali problemi della borgata: la caotica costruzione di villini in assenza di un piano regolatore, la mancanza di comunicazioni, la penuria d’acqua, i telefoni in tilt (oggi i telefonini) e l’incapacità degli amministratori di affrontare i problemi di una località in rapida crescita.
Ecco il testo dell’articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia il 12 luglio 1947
Titolo: Una ridente spiaggia da valorizzare: San Leone

 

 

Col tornare del caldo e della stagione balneare,torna di attualità occuparci anche noi come altre volte, di San leone, la ridente spiaggia così vicina e tanto cara agli agrigentini e particolarmente al popolo lavoratore. La villeggiatura a San Leone per qualche mese o la breve quotidiana gita per il bagno costituiscono per essi la più ambita ricompensa alle fatiche di un anno, ed uno svago salubre e ristoratore.
Spinti da questo naturale, meraviglioso impulso, gli agrigentini negli ultimi decenni hanno trasformato l’antica piccola borgata in una fiorente stazione balneare; sono sorti numerosissimi villini e casette, caffè e ristoranti, capanne e locali di divertimento e non è mancato, per qualche anno prima della guerra, anche il cinematografo all’aperto ed ogni anno nella ricorrenza del Ferragosto, viene organizzata a cura di alcuni volenterosi una festa a carattere popolare che da alla spiaggia per questi giorni una particolare attrattiva, con grande afflusso di gente. E’ in via di sostituzione una grande società che costruirà lo stabilimento balneare, albergo e locali di svago.

 

A tanta passione degli agrigentini, a tanto entusiasmo di organizzatori non corrisponde purtroppo l’attività del Comune.

Noi non intendiamo accusare questa o altra amministrazione, ma possiamo sinceramente affermare, che da quando, moltissimi anni addietro si provvide al portare a San Leone l’acqua del Voltano, la luce elettrica, il telefono da allora nessuna amministrazione si è veramente mai occupata della spiaggia.
Da oltre venti anni si sente parlare di piano regolatore ed anzi pare che c’è un antico progetto al Comune, che non è mai venuto alla luce. I privati hanno costruito, come abbiamo detto, molto specialmente negli ultimi anni,

ma le costruzioni vengono su disordinate, senza ampi viali, come si richiede in un luogo di villeggiatura, e senza estetica, anche nei punti più centrali della spiaggia.

La conduttura dell’acqua, fatta con criteri non del tutto razionali non è più sufficiente agli aumentati bisogni di San leone. Per due stagioni consecutive la spiaggia è rimasta quasi letteralmente senz’acqua e per due stagioni consecutive il Comune si è ricordato di eseguire le riparazioni inderogabili in piena estate, rendendo più grave l’inconveniente per le interruzioni dovute all’esecuzione dei lavori.
Altro vitale problema di San leone è la strada.

L’unica strada d’accesso è la strada comunale che va da Porta Aurea al mare e che dopo le riparazioni eseguite dal genio Civile nel 1945, è rimasta in istato di completo abbandono.

 

 

E che dire poi della mancanza di un parco, di un pubblico giardino, ove la gente possa passare all’ombra le ore calde dopo il bagno; e delle comunicazioni insufficienti per cui gli autobus sono sempre sovraccarichi, con grave disagio e pericolo per i passeggeri; e del servizio telefonico inadeguato, con orario limitatissimo; e della mancanza dell’innaffiamento delle strade per cui specie nei giorni festivi o nelle ore di maggiore traffico, la polvere che sollevano le vetture rendono l’aria malsana ed insopportabile ?
Si sveglino coloro che hanno il dovere di provvedere alla amministrazione della cosa pubblica e si mettano all’unisono con la passione e l’interesse che hanno gli agrigentini per la loro spiaggia e con il suo progresso. Noi abbiamo esaminato ed elencato i principali problemi da risolvere, ma altri ve ne sono, son meno urgenti ed importanti che si possono riassumere in queste parole: curare tutti i bisogni che la vita moderna esige in una stazione balneare, promuovere ogni iniziativa che possa dare ad essa sempre maggiore sviluppo

GUARDA LA FOTOGALLERIA 

Categoria: Agrigento RaccontaTag: san leone

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