John Harrison Allan studioso, archeologo, viaggiatore ed artista inglese. Fu membro della Società Archeologica Ateniese e della Società Egiziana del Cairo. Compì un viaggio nel Mediterraneo dall'aprile 1841 al giugno 1842. Questo Grand Tour era diventato abbastanza consueto per i ricchi europei nel XIX secolo, ed era considerato quasi una necessità, come mezzo per educarsi e come segno di stato sociale. Allan pubblicò le sue memorie nel 1843, realizzando un'opera, interessante soprattutto per le sue illustrazioni, che fu ripubblicata due volte. Le tavole che illustrano quest'opera di grande formato sono basate su disegni realizzati dallo stesso Allan. L'edizione è composta da quaranta litografie e sessantotto incisioni su legno. Qui presentiamo il capitolo che illustra il suo viaggio in Sicilia Il viaggio iniziò a Liverpool. La nave raggiunse Venezia attraverso Gibilterra e Malta, attraversò l'Adriatico e il Mar Egeo e raggiunse Istanbul. In seguito navigò lungo la costa dell'Asia Minore, fece scalo a Syros e gettò l'ancora ad Alessandria. Esplorò l'Egitto fino alle cataratte del Nilo ad Assouan e tornò ad Alessandria. Dopo una sosta a Malta, fu di nuovo a Syros, da dove si recò ad Atene. Ha girato l'Attica, il Peloponneso, Delfi e ha raggiunto Patrasso. Ha poi visitato le isole Ionie, e navigato a Malta, Sicilia, Italia Meridionale, Roma, Marsiglia, Barcellona, Malaga e Lisbona
