Un “tesoro” nascosto, una perla siciliana
Villa Maria di Casteltermini, denominata anche “La quiete” fu realizzata nel 1903 su una base progettuale fortemente influenzata dalla volontà del fondatore, il cavaliere Gaetano Lo Bue , conte di Lemos.
Villa Maria “la quiete”
ORIGINE E STORIA
La Villa rappresenta l’espressione della personalità del suo committente, la cui volontà era evidentemente quella di realizzare una struttura adeguata alle condizioni della famiglia Lo Bue nella fase culminante dell’ascesa politica, sociale ed economica per il centro di Casteltermini e del circondario.
A questa condizione i Lo Bue erano pervenuti nel corso di tre generazioni, con il consolidamento economico e sociale raggiunto dal Gaetano Lo Bue figlio di Don Francesco Giovanni Nepomuceno Lo Bue Barone di Fontanafredda, e di Donna Illuminata Sanfilippo e Guarino ( della nobile famiglia spagnola originaria di Venezia), nacque a Casteltermini il 25 ottobre 1806 e il 5 agosto 1828 si laureò in giurisprudenza all’università di Palermo, dove sperava di avviare la sua attività professionale. Ma con la morte del padre, fu costretto a ritornare a Casteltermini per amministrare la consistente eredità paterna.
Nel volgere di alcuni anni riuscì a creare una posizione economica tanto ragguardevole che nel 1843 acquistò dagli Arboreo di Gattinara, una nobile famiglia piemontese, la vasta Contea di Lemos con il relativo titolo nobiliare e privilegi.
Come uomo politico, aderì alla causa dell’unificazione italiana e all’impresa dei Mille ai quali diede anche aiuti materiali. Come uomo di cultura ospitò e sostenne personaggi illustri, scienziati (membri del XII Congresso di Scienziati Italiani che da Palermo andavano a Girgenti) e amici ( Duchi d’Orleans, S.A.R. il Principe di Prussica, S.A.R. il Conte di Parigi, La Duchessa d’Aumale ecc.).
Morì improvvisamente il 9 settembre del 1878, stesso giorno in cui fu nominato Senatore del Regno. Gaetano Lo Bue ebbe due figli, Francesco e Giovanni. Dal primo ebbe quattro nipoti, dei quali il primogenito fu il fondatore di“Villa Maria”.
Gaetanino Lo Bue nato a Casteltermini il 21/03/1869, di pronta intelligenza, amante della letteratura, della filosofia, delle scienze, dell’astronomia, della botanica e soprattutto dei viaggi, tanto da acquisire una cultura a dir poco enciclopedica.
Fu molto legato alle due sorelle, Giuseppina e Maria Rosaria; con quest’ultima condivideva la stessa passione per l’arte e la cultura. Giuseppina morì tragicamente a soli diciotto anni nella villa, mentre Maria Rosaria a cinquantaquattro nel 1926.
Segnato da questa perdita, Don Gaetanino dedicò alla sorella Maria il nome della ville e una cappella la cui costruzione fu completata dieci anni dopo. Il conte e barone Gaetano Lo Bue morì a Casteltermini il 15/07/1944 dopo essere stato nominato Cavaliere del Sovrano Militar Ordine di Malta. Le immense proprietà, i sette feudi e le innumerevoli terre coltivate, nonché la splendida “Villa Maria” furono ereditate dalla moglie: Donna Giuseppina Abbate dei baroni Fucile. Non avendo avuto figli, le terre furono donate alla nipote Donna Lucrezia Russo Saporito. Oggi, Villa Maria, è di proprietà delle signore Luisanna e Margherita Saporito.
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