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Agrigento, un curioso episodio all’origine dell’arrivo dei Redentoristi nel 1761

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12 Ottobre 2020 //  by Elio Di Bella

chiesa di sant'alfonso agrigento

1761. Inizio della Provincia siciliana dei redentoristi a Girgenti [Agrigento].

Una singolare avventura aprì ai Redentoristi le porte della Sicilia. Un truffatore abusava del nome di S. Alfonso per chiedere offerte in favore delle missioni. All’ufficio postale si impossessava delle sue lettere e metteva in tasca il denaro che veniva mandato.

Un giorno il fratello Tartaglione si trovò all’ufficio prima del truffatore, ritirò una lettera del vescovo di Girgenti indirizzata al santo Fondatore in cui gli mandava una somma di venti ducati.

Il vescovo informato che era stato imbrogliato da un truffatore, pregò S. Alfonso di custodire questo denaro e conoscendo il gran bene che i suoi missionari producevano nelle anime, sollecitò una fondazione in Sicilia.

Il dotto e devoto Padre Paolo Blasucci fu il superiore. Quattro Padri e due Fratelli l’accompagnarono il loro viaggio fu avversato da una tempesta di mare, da piogge torrenziali sulla terra e dalla morte di uno dei Padri.

Il 10 dicembre 1761, facevano il loro ingresso a Girgenti, una folla entusiasta ed acclamante era andata loro incontro.

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Categoria: Agrigento RaccontaTag: agrigento, chiesa di agrigento

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