Qual è il principio di tutte le cose ?
Di cosa è fatto il mondo ?
I filosofi greci hanno cercato di rispondere a queste domande rinunciando a battere la strada più facile: quella di inventare una storiella in cui credere per fede, cioè la strada della religione dei padri.
Hanno voluto piuttosto avventurarsi per una strada mai prima battuta: quella della riflessione razionale che sorge da un’osservazione. Quella della ragione che cerca le risposte facendo leva solo sulle proprie forze, sulle proprie risorse, cioè sulla logica razionale.
Il filosofo Talete di Mileto visitò a più riprese l’Egitto. E in questi viaggi restò meravigliato nell’osservare che subito dopo le piene stagionali del Nilo, quando le acque si ritiravano, là dove prima c’era aridità e deserto comparivano verdi fertili e lussureggianti vaste estensioni di territorio. Riflettendo su questa esperienza, concluse che se dove prima c’era l’aridità e la morte, adesso con l’acqua nasce la vita, di certo l’acqua è all’origine della vita.
“Talete, iniziatore di questo tipo di filosofia, dice che quel principio [l’archè o primordio] è l’acqua (per questo afferma anche che la terra galleggia sull’acqua), desumendo indubbiamente questa sua convinzione dalla costatazione che il nutrimento di tutte le cose è umido, e che perfino il caldo si genera dall’umido e vive nell’umido. Ora, ciò da cui tutte le cose si generano è, appunto, il principio di tutto. Egli desunse dunque questa convinzione da questo e inoltre dal fatto che i semi di tutte le cose hanno una natura umida, e l’acqua è il principio della natura delle cose umide”. Leggiamo in un’antica testimonianza riguardo a ciò in cui Talete credette.
Seguendo dunque la logica, da un pensiero si ricavano altre considerazioni, rimanendo però sul piano della ragionevolezza, senza interferenze di altra natura.
Ma come son nate dall’acqua le pietre e l’aria ?
L’acqua raffreddandosi diventa ghiaccio e quindi anche pietra. Riscaldandosi la stessa acqua diventa aria. E il gioco è fatto.
Molto ingenuo e semplicistico certamente. Ma tutto procede secondo la logica razionale, usando solo le risorse dell’osservazione della realtà attraverso i sensi e della ragione, senza l’aiuto di testi sacri, profeti o visionari in cui credere per fede. E’ nata la filosofia.