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chiesa di san nicola ad agrigento

diario agrigentino: correva l’anno 1882

14 Febbraio 2016 //  by Elio Di Bella

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di Elio Di Bella

. L’idea del Boccone del povero vide la luce a Palermo dove in casa del dottor De Francisci, il quale dalla sua mensa prelevava dal suo piatto – e così facevano anche i suoi familiari – un cucchiaio di minestra che giornalmente conservavano per un povero. Di qui l’opera del Cusmano. Primi a coadiuvare P. Cusmano ad Agrigento  furono le signore Checchina Cacciatore, M. Montana  e M. Giambertoni.

Giuseppe_Sensales
Giuseppe_Sensales

Nel 1882  il Sindaco ad Agrigento era il Comm. Prefetto Sensalese e deputato del Collegio La Porta.   

Agli amministratori agrigentini gli operai disoccupati propongono di chiedere finanziamenti al  Governo per la co­struzione del Palazzo delle Poste e Telegrafi  nella diruta chiesa Sant’Anna,  

Il 29 gennaio si dimettono  quattro Deputati provinciali che protestano per il  ritardo della costruzione del tronco ferroviario Porto Empedocle – Favara – Castelvetrano per  quale il Consiglio Provinciale aveva fatto precise richieste  fin dal 1 dicem­bre 1879.   

Il 27 marzo arriva  alla Stazione di Caldare di Aragona Giuseppe Garibaldi, in visita in Sicilia per partecipare alle celebrazioni del vespro siciliano .  Tanti gli agrigentini accorsi a salutare l’Eroe dei due Mondi.

Il primo maggio il consiglio comunale delibera il prolungamento della Passeggiata Cavour  l’attuale Viale della Vittoria

Il giorno 11 maggio viene avanzata la  proposta di un premio per la costruzione di un grande albergo  

In quest’anno al centro dell’impegno della prefettura agrigentina c’è una campagna in difesa dei carusi delle miniere. Vengono   formulate alcune  proposte : 1) istruzione elementare precedente al lavoro; 2) abolizione della causa della schiavitù, costituita dall’ anticipo al padre del caruso di una somma, da parte dello zolfataio, per cui questi lo trattiene al suo servizio quanto tempo vuole : la­voro forzato; 3) corresponsione in denaro della retta settimanale e non in generi alimentari spesso di qualità bassa e a prezzo alto

 

Il due giugno giunge in città la notizia della morte di Giuseppe  Garibaldi. Commozione generale. Nel pomeriggio commemorazione alla, Villa Garibaldi  oratori l’Avv. A. Tedesco e il Prof. A. Aloi

Su  invito della « Giovane Scuola Repubblicana » le associazioni operaie e politiche della città si incontrarono nel locale della « Società Operaia Empedocle » e poi  percossero in silenzio la Via Atenea, precedute dalla Bandiera abbrunata. Il « Circolo Elettorale », poiché il Municipio nel proclama assumeva l’impegno delle ono­ranze, inviava telegramma alla famiglia dell’Eroe, e faceva chiede al  Municipio  di organizzare  una pubblica sottoscrizione per un monumento ad Agrigento  al Generale Garibaldi.

Giugno 10. Il Prefetto Sensales propone la trasformazione dello Istituto Gioenino in una scuola di arti e mestieri. Tale opera funzionò alcuni anni sotto la direzione di un egregio professore.

 Si svolgono le Elezioni dei Deputati al Parlamento. — 1° Collegio vengono eletti gli Onorevoli  Filì, La Porta, Rudinì, che opta per Palermo; nel  2° Collegio eletti  Gallo, Belmonte, Cuffaro.

Dicembre 11. Al Teatro Margherita la compagnia drammatica Pri­vato – Aliprandi dà il Cantico dei Cantici di F. Ca­vallotti, Goldoni e le sue sedici commedie nuove del Ferrari

 

 

Categoria: Storia AgrigentoTag: storia agrigento

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