. L’idea del Boccone del povero vide la luce a Palermo dove in casa del dottor De Francisci, il quale dalla sua mensa prelevava dal suo piatto – e così facevano anche i suoi familiari – un cucchiaio di minestra che giornalmente conservavano per un povero. Di qui l’opera del Cusmano. Primi a coadiuvare P. Cusmano ad Agrigento furono le signore Checchina Cacciatore, M. Montana e M. Giambertoni.

Nel 1882 il Sindaco ad Agrigento era il Comm. Prefetto Sensalese e deputato del Collegio La Porta.
Agli amministratori agrigentini gli operai disoccupati propongono di chiedere finanziamenti al Governo per la costruzione del Palazzo delle Poste e Telegrafi nella diruta chiesa Sant’Anna,
Il 29 gennaio si dimettono quattro Deputati provinciali che protestano per il ritardo della costruzione del tronco ferroviario Porto Empedocle – Favara – Castelvetrano per quale il Consiglio Provinciale aveva fatto precise richieste fin dal 1 dicembre 1879.
Il 27 marzo arriva alla Stazione di Caldare di Aragona Giuseppe Garibaldi, in visita in Sicilia per partecipare alle celebrazioni del vespro siciliano . Tanti gli agrigentini accorsi a salutare l’Eroe dei due Mondi.
Il primo maggio il consiglio comunale delibera il prolungamento della Passeggiata Cavour l’attuale Viale della Vittoria
Il giorno 11 maggio viene avanzata la proposta di un premio per la costruzione di un grande albergo
In quest’anno al centro dell’impegno della prefettura agrigentina c’è una campagna in difesa dei carusi delle miniere. Vengono formulate alcune proposte : 1) istruzione elementare precedente al lavoro; 2) abolizione della causa della schiavitù, costituita dall’ anticipo al padre del caruso di una somma, da parte dello zolfataio, per cui questi lo trattiene al suo servizio quanto tempo vuole : lavoro forzato; 3) corresponsione in denaro della retta settimanale e non in generi alimentari spesso di qualità bassa e a prezzo alto
Il due giugno giunge in città la notizia della morte di Giuseppe Garibaldi. Commozione generale. Nel pomeriggio commemorazione alla, Villa Garibaldi oratori l’Avv. A. Tedesco e il Prof. A. Aloi
Su invito della « Giovane Scuola Repubblicana » le associazioni operaie e politiche della città si incontrarono nel locale della « Società Operaia Empedocle » e poi percossero in silenzio la Via Atenea, precedute dalla Bandiera abbrunata. Il « Circolo Elettorale », poiché il Municipio nel proclama assumeva l’impegno delle onoranze, inviava telegramma alla famiglia dell’Eroe, e faceva chiede al Municipio di organizzare una pubblica sottoscrizione per un monumento ad Agrigento al Generale Garibaldi.
Giugno 10. Il Prefetto Sensales propone la trasformazione dello Istituto Gioenino in una scuola di arti e mestieri. Tale opera funzionò alcuni anni sotto la direzione di un egregio professore.
Si svolgono le Elezioni dei Deputati al Parlamento. — 1° Collegio vengono eletti gli Onorevoli Filì, La Porta, Rudinì, che opta per Palermo; nel 2° Collegio eletti Gallo, Belmonte, Cuffaro.
Dicembre 11. Al Teatro Margherita la compagnia drammatica Privato – Aliprandi dà il Cantico dei Cantici di F. Cavallotti, Goldoni e le sue sedici commedie nuove del Ferrari