Le famose figurine Liebig ci hanno raccontato la storia dell’Italia e del mondo.
Oltre che per i celebri dadi e i noti estratti di carne, le “Industrie Liebig” infatti sono passate alla storia per le famose figurine che hanno avuto ed hanno numerosissimi collezionisti. Molte serie sono state dedicate alla storia. Dopo le prime serie sulla storia tedesca, come quella su
Guglielmo I e sui viaggi dell’imperatore, nel 1883 due serie erano già state dedicate all’esercito tedesco.
Molte le serie dedicate agli eventi storici italiani, come quella molto apprezzata sui moti del 1848 nel centenario di quelle rivoluzioni.
Le figurine Liebig entrarono in molte scuole come sussidio didattico, coinvolgendo i ragazzi, molti dei quali diventarono collezionisti e scoprirono che la storia d’Italia si poteva piacevolmente imparare anche attraverso quei cartoncini. Nelle didascalie sul retro delle immagini, infatti, venivano descritti episodi, battaglie, personaggi storici, senza trascurare neppure avvenimenti minori. Ecco perché sono state necessarie ben ventuno serie, comprendenti in totale centoventisei figurine.
Comparse per la prima volta nel 1872, le figurine “Liebig” ebbero un secolo di vita
Per il settore storico-militare ricordiamo la serie dei “costumi militari” del 1900 e quella di “Bismarck”. Famose le serie degli eserciti e dei reggimenti. I sei esemplari delle“manovre delle truppe alpine”, pubblicati nel 1903,
quella dei condottieri, delle formazioni di combatti-mento, delle armi speciali e dei reggimenti celebri.
Le cose non cambiano molto per i grandi personaggi della storia. La serie di Garibaldi, del 1910, quella dell’impero italiano in Africa Orientale, edita nel 1937