La chiesa di San Girolamo risale ad un’epoca compresa tra la seconda metà del 1500 e il primo decennio del secolo successivo quando fu costruita per diventare sede della confraternita di Santa Maria del Monte e di San Girolamo.
Dalla lettura di alcuni atti di Vescovi agrigentini del secolo XVII, si rileva che vennero concesse numerose Indulgenze alla Confraternita del Monte per la preziosa e a quei tempi insostituibile opera di carità che i soci compivano a favore delle classi sociali più umili della città di Agrigento. Quando la chiesa venne completata, la Confraternita vi realizzò dentro un altare proprio dedicato a Maria, Madre di Dio.
Nel 1700 fu rifatto l’interno e forse anche la parte superiore del campanile. Nello stesso periodo la Chiesa contava già quattro altari dedicati a San Girolamo, al Santissimo Crocifisso, ai Santi Cosma e Damiano e a San Bartolomeo. Altri lavori interessarono il campanile e gli interni dell’edificio.
E’ ad una sola navata e conserva un bel portale sovrastato da uno stemma. Nella facciata è inoltre presente un rosone molto semplice, ma assai caratteristico. La destinazione ad oratorio e a sede della confraternita risalta dalle dimensioni ridotte e da altri elementi quali la cantoria, le decorazioni interne in stucchi. Sono in stucco ad esempio lesene e cornicioni, in particolare le barocchette cornici a festoni delle finestre. Tra gli altri elementi ornativi nella navata troviamo tre finestre finte. Si tratta di esempi di arte decorativa del tempo assai interessanti.
All’interno alcune opere d’arte: una statua lignea della Madonna del Pane, una tela con un dipinto dedicato a San Girolamo, una statua del Sacro Cuore, una icona bizantineggiante rappresentante “La Madonna della lettera“, un Crocifisso settecentesco, una statua di San Michele Arcangelo
DI ELIO DI BELLA