
I “ragazzi bene” della città di Agrigento d’estate non andavano alla Versilia ma alla Focetta,
il locale alla foce del fiume Akragas diretto dallo psichiatra Mario La Loggia. Nelle serate d’agosto Sasà Grenci al pianoforte e il virtuoso degli strumenti a plettro Franco Li Causi faceva ballare i giovani. Nuccio Costa, il “Corrado siciliano” presentava i grandi cantanti che arrivavano alla Focetta. Celebri voci come Peppino Di Capri, Bobby Solo, Jimmi Fontana, Robertino e tanti altri. “Begli anni quelli”, ricorda ancora oggi lo psichiatra Gerlando Taibi. “Fece scandalo il concorso delle Miss alla Focetta.
La chiesa agrigentina si fece sentire, specialmente dopo che le ragazze in concorso fecero una sfilata in via Atenea, in costume da bagno ( ma molto castigato !), montando sulle macchine sportive. Apriti cielo! Si disse che eravamo stati dei trasgressivi. Ci furono pure delle denunce, mi pare”, aggiunge Taibi. Tra le miss agrigentine che ancora di ricordano ci furono Emilia Brucccoleri, divenuta poi stimata docente di matematica al liceo classico di Agrigento, Nuccia Greco e altre.Alcune andarono anche al concorso nazionale di Miss Italia. Certo, la sfilata delle Miss in Via Atenea con tanto di bikini non piacque a tutti. Fu uno di quei momenti che spezzarono in due il tempo in una città di provincia come Agrigento.