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reddito di cittadinanza

Stretta sul reddito di cittadinanza, chi rischia di perdere tutto

3 Luglio 2022 //  by Elio Di Bella

passa in commissione un emendamento con il voto contrario di M5S

Con  la prossima legge finanziaria, ma probabilmente anche prima, il governo italiani intende approvare incisive modifiche al reddito di cittadinanza.

Sembra questa una svolta intesa a salvare una misura che non piace soprattutto ad una buona parte della maggioranza. Ma le nuove misure che verranno proposte andrebbero in aula molto presto sono nella direzione di risolvere il problema della carenza di manodopera, soprattutto nei settore turistico e ricettivo.

Nel corso delle recenti votazioni in Commissione alla Camera sugli emendamenti al reddito di cittadinanza,  il centrodestra ha proposto ed ottenuto che   le offerte dirette da parte di datori di lavoro privati varranno come quelle avanzate attraverso i centri per l’impiego. Ciò significa che i rifiuti notificati al datore di lavoro del settore privato, da parte dei soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza,  rientreranno nei meccanismi della “congruità” e, quindi, faranno numero nel conteggio dei rifiuti che portano alla perdita dell’assegno.  Pertanto,  dopo due rifiuti ad offerte “congrue”, avanzate sia da aziende pubbliche che private, il soggetto che gode del reddito di cittadinanza sarà costretti necessariamente ad accettare, se non vuole perdere del tutto il beneficio.

importante provvedimento per il mercato del lavoro e per chi percepisce il reddito di cittadinanza

C’è chi vorrebbe una celere approvazione della modica sul reddito di cittadinanza perché potrebbe essere utile a reperire lavoratori  ora nell’attuale stagione estiva.

Non mancano infatti numerose lamentele da parte soprattutto di chi gestisce piccole e medie imprese secondo cui  il reddito è diventato un deterrente all’accettazione di nuovi impieghi di camerieri, bagnini e baristi da quando una numerosa platea di lavoratori percepisce questa misura di sotegno. Contro l’emendamento sul reddito di cittadinanza si è espresso in commissione Il Movimento 5 stelle.  

In commisione anche importanti accordi sull’energia

Altri temi hanno creato tensione nella maggioranza specie quando si è discusso di energia. Non si è trovato ad esempio un accordo intorno al problema delle trivellazioni. C’è infatti chi vorrebbe addirittura un’accelerazione nelle concessioni considerando il bisogno di rifornire il paese di gas. Ancora  in tema energetico, è passata la proposta di ampliare il golden power anche agli impianti geotermici ed è stato molto semplificato l’iter per l’installazione di panelli solari a terra. 

Si cerca intanto una soluzione per  il salvataggio della raffineria siciliana di Priolo, gestita da Isab, ma controllata dalla Lukoil, società russa vittima delle sanzioni  Un emendamento della siciliana Stefania Prestigiacomo da il via alla costituzione di un  apposito tavolo  presso il ministero dello Sviluppo economico.

Per la  copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas, i Comuni e le Province potranno destinare i proventi incassati dalle multe e dai parcheggi, sarà così più facile   per pagare le bollette di scuole, impianti sportivi e illuminazione pubblica per i consumi energetici.  

le ultime novità sul superbonus

Sul Superbonus  un emendamento del governo amplia la cessione dei crediti a soggetti diversi dalle banche con soddisfazione in commissione degli esponenti di M5S.

 Inoltre, la rateizzazione delle cartelle esattoriali diventa più facile perché  raddoppia a 120mila euro il limite per chiedere il  pagamento in 10 anni. Le rate diventeranno ben  72 rate, senza la richiesta di dover “documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà”. Infine, altro provvedimento molto atteso: sale inoltre da 5 a 8 il numero di rate non pagate dopo le quali si decade dal piano di rateizzazione

Categoria: In 5 Minuti, News, News ItalianeTag: movimento cinque stelle, reddito di cittadinanza

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