Venerdì 18 gennaio alle ore 16.30 nella sala convegni del Collegio dei Filippini, in via Atenea, ad Agrigento, per la prima volta, da quando è stata distrutta, verrà ricordata la splendida villa Garibaldi.
Venne abbattuta negli anni Cinquanta del secolo scorso da incoscienti amministratori e speculatori per far spazio a moderni palazzi.
Realizzata dal regime borbonico e intestata prima alla Regina Maria Teresa e poi a Garibaldi, la villa Comunale di Agrigento era un luogo delizioso del centro storico.
Si affacciava nell’attuale piazza Vittorio Emanuele ed abbracciava gran parte della Rupe Atenea.
Nino Margagliotta, professore di progettazione architettonica dell’Università di Palermo, è stato invitato dall’associazione agrigentina Epea e dal Comune di Agrigento ad illustrare le caratteristiche della villa e la vita che si svolgeva in questo spazio pubblico. Per due secoli fu tanto caro agli agrigentini, che però nulla fecero per impedirne la distruzione.