• Menu
  • Skip to right header navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina

Before Header

Agrigento Ieri e Oggi

Header Right

  • Home
  • In 5 Minuti
  • Agrigento Racconta
  • Attualità
  • Storia Agrigento
  • Storia Comuni
  • Storia Sicilia
  • Storia Italiana
  • Storia Agrigento
  • Storia Comuni
  • Storia Sicilia
  • Storia Italiana

Header Right

  • Home
  • In 5 Minuti
  • Agrigento Racconta
  • Attualità

Scoperto il più antico DNA. E’ di un ominide di 400 mila anni fa

29 Luglio 2014 //  by Elio Di Bella

Trovato il più antico DNA: ha 400 mila anni. E’ stato estratto da un femore. E’  il più antico che sia mai stato sequenziato. Il record di antichità per analizzare il DNA non andava oltre i 100.000/150.000 anni. Apparterrebbe al cosiddetto uomo di Denisova,  i cui sono stati resti rinvenuti nella caverna di Sima de los Huesos, sulle montagne di Atapuerca nella Spagna settentrionale. L’uomo di Denisova  è una specie di ominide. La sua scoperta venne annunciata nel 2010 dagli scienziati dell’Istituto Max Planck di antropologia di Lipsia. Si è ritenuto sinora che i denisoviani vivessero nell’area siberiana, mentre l’Europa occidentale sarebbe stata terra deiNeanderthal. Questa scoperta rivoluziona anche questa teoria. La nuova ricerca porta la firma  del Professor Matthias Meyer del Max Planck i cui risultati sono stati resi noti in un articolo della rivista Nature. Lo scienziato ha lavorato sul DNA mitocondriale (che si trasmette esclusivamente per via materna e che, normalmente, si conserva più a lungo nel tempo). Il suo rinvenimento ha rivoluzionato anche gli attuali studi sulla conoscenza del nostro passato per quanto concerne la presenza degli ominidi nell’Europa occidentale.

Gli ominidi di Atapuerca potrebbero essere  un terzo gruppo distinto da entrambi (Neanderthal e Denissova) che, tuttavia, avrebbe contribuito al DNA mitocondriale del Denisova.  Oppure si tratta di una popolazione precedente dalla quale sarebbero discesi i due rami distinti, Neanderthal e Denisova;  o di un’altra popolazione ancora che abbia contribuito in momenti distinti al DNA mitocondriale sia degli uomini siberiani sia degli uomini iberici. Tutto ciò  apre a potenziali sviluppi in questo genere di ricerche che potrebbero effettivamente rivoluzionare le conoscenze che abbiamo relativamente alle nostre origini genetiche.

Categoria: AttualitàTag: DNA, uomo di denissova

Post precedente: «circolo-empedocleo-facciata Agrigento: Quel giorno con Ugo La Malfa al Circolo Empedocleo
Post successivo: Agrigento come nacque l’abusivismo. Quelle vergognose concessioni a fabbricare »

Footer

Copyright

I contenuti presenti sul sito agrigentoierieoggi.it, dei quali il Prof. Elio di Bella è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Privacy

Questo blog rispetta la normativa vigente in fatto di Privacy e Cookie . Tutta la docvumentazione e i modi di raccolta e sicurezza possono essere visionati nella nostra Privacy Policy

Privacy Policy     Cookie Policy

Copyright © 2023 Agrigento Ieri e Oggi · All Rights Reserved