
Girgenti – Autunno 10 FEBBRAIO 1853, Girgenti (oggi Agrigento), Sicilia, Italia. 37° 19’N, 13° 34’E
Condrite L6 venato. Massa totale 14,475 kg. Frammento con crosta di gr.184.75. La sua visibile una grande macchia marrone di un metallo, probabilmente ossidato.
Quella del meteorite caduto nella campagna di Agrigento è un episodio ben poco conosciuto dagli stessi agrigentini
Il 10 febbraio 1853, diverse pietre caddero vicino a Girgenti, ora Agrigento, la maggior parte dei frammenti fu recuperata dal Prof. Gemmellaro di Palermo.
All’inizio i vari studiosi dell’epoca pensarono che la meteorite di Girgenti fosse una unica pietra, ma con il tempo il prof. Gemmellaro informò che diversi frammenti erano in suo possesso. Lo studioso Stuart H. Perry cercò di intervistare alcuni dei testimoni oculari dell’epoca, ma non riuscì ad incontrare nessuno di questi in modo da ricostruire le circostanze della caduta.
Nel 1948, attraverso una corrispondenza da parte di uno studioso con il sig. Giuseppe Bonafede di Palermo, un collezionista di minerali e fossili, si venne a sapere che questa persona era in possesso delle due masse principali della meteorite di Girgenti, ma soprattutto conosceva anche le circostanze della caduta.

La caduta, accompagnata da un flash di luce e un boato, avvenne durante un temporale vicino ad una fattoria di Girgenti di proprietà del sig. Gaspare Lo Giudice, e allarmò diversi agricoltori della fattoria, i quali trovarono una pietra molto pesante e la portarono a Lo Giudice il quale poi le diede ad un suo amico, Salvatore Bonafede studioso amatoriale di rocce e minerali, e ad uno zio di Giuseppe Bonafede.
Successivamente Lo Giudice diede una seconda pietra, forse quella tenuta da lui dopo la caduta. Giuseppe Bonafede ereditò tutte e due le pietre nel 1909, dopo la morte dello zio. La meteorite di Girgenti è classificata come una condrite L6 venata.
IL METEORITE SI CHIAMA GIRGENTI. UN FRAMMENTO SI TROVA AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI DI MILANO.