Con i suoi oltre 25mila chilometri quadrati di superficie la Sicilia è la regione più grande d’Italia, nonché l’isola più grande del Mediterraneo. La sua forte vocazione turistica porta ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo per ammirare le tante bellezze racchiuse in questa terra. Se state programmando un viaggio in Sicilia siete capitati sulla pagina giusta: qui vogliamo darvi qualche consiglio su come spendere al meglio il vostro tempo. Naturalmente per girare tutta l’isola sarebbe necessario molto tempo: la maggior parte dei turisti sceglie un itinerario e si concentra su quello, altri preferiscono affittare una macchina e visitare più posti possibili, altri ancora vogliono solo godersi la bellezza e il relax di una spiaggia.
I passi in avanti della Sicilia sul piano del turismo
Affittare un’automobile (o portarsi la propria) è sicuramente il metodo migliore per spostarsi, considerando la scarsa efficienza dei mezzi pubblici e la condizione non ottimale dei collegamenti. Proprio quello delle infrastrutture è uno degli aspetti sui quali la Sicilia deve apporre i più significativi rimedi, se vuole collocarsi come un vero punto di riferimento per l’intera attività turistica nazionale. C’è poi la questione legata alle strutture ricettive, che negli ultimi tempi ha fatto registrare notevoli passi in avanti. Sia le spiagge (otto le bandiere blu conquistate quest’anno dalla regione) che le strutture alberghiere sono diventate più accessibili e appetibili, attirando l’interesse in particolar modo delle famiglie. Si sa che le famiglie, specialmente quelle che hanno al seguito bambini piccoli, necessitano di trattamenti particolari e di attenzioni che magari non vengono richieste da chi viaggia da solo o con gli amici.
Una struttura particolarmente attenta a tutte queste esigenze è l’Igv club Marispica, situato in provincia di Ragusa. Si tratta di un villaggio turistico di alto livello, che dispone della migliore organizzazione per soddisfare non solo le richieste delle famiglie (servizio animazione , servizi ospedalieri anche pediatrici) ma nache di chiunque voglia trascorrere qualche giorno di riposo rigenerandosi grazie alle tante peculiarità della struttura. Ideale sia per una vacanza culturale (si trova a metà tra le province di Siracusa e Ragusa, e quindi in pieno barocco) che per la tipica vacanza di mare (sorge al limitare di una spiaggia, e dista solo 10 km dalla bandiera blu Ispica), Marispica offre meravigliosi paesaggi impreziositi dal verde dentro al quale è immerso il villaggio.
In generale il Sud della Sicilia, anche a giudicare dai dati relativi a tursimo degli ultimi anni, è la zona che è stata capace di riqualificarsi nel più breve tempo possibile. Merito di un lavoro mirato che ha portato alla valorizzazione di tutte le bellezze di questi luoghi, legate in particolar modo allo stile barocco rislaente alla dominazione normanna del 600. Siracusa e Ragusa hanno avuto un nuovo slancio vitale, e le richieste di pernottamento e alloggio da queste parti si sono moltiplicate in fretta. A fare da traino e da principale volano per il turismo ci ha pensato la splendida Val di Noto, inserita tra i siti patrimonio dell’Unesco grazie all’abbondare di opere barocche di assoluto pregio.
Sicilia: una panoramica turistica a 360 gradi
Ma la Sicilia è davvero tutta stupenda, da Est a Ovest, da Nord a Sud. Non solo mare e spiagge, ma anche paesaggi mozzafiato e ricchezze storico/artistiche di ogni tipo. Come non considerare ad esempio le bellezze di Taormina partendo da Nord. La cittadina messinese si caratterizza per il suo splendido teatro greco situato in pieno centro storico e ancora oggi scenario di spettacoli di livello internazionale. Isola bella e Lido Mazzarò sono le spiagge più rinomate da queste parti: da lì si possono raggiungere facilmente i Giardini Naxos e fare un’escursione avventurosa tra i magnifici scorci delle Gole di Alcantara.
Anche il Catanese merita una visita approfondita, a partire dal parco dell’Etna per poi spingersi verso i paesini dell’interno. Tra questi una menzione particolare va fatta per Adrano, Bronte (famosa per il pistacchio), Castiglione di Sicilia e Nicolosi. Detto delle bellezze barocche sud orientali che contraddistinguono le province di Ragusa e Siracusa, spostiamoci verso la parte occidentale della Sicilia,
Qui la prima, obbligatoria tappa, è da fare a Palermo. Si tratta del capoluogo di regione, famoso per i suoi mercati rionali (su tutti Ballarò) nei quali gustare dell’ottimo street food e immergersi appieno nella cultura siciliana. Tra le cittadine del palermitano spicca Cefalù, che merita assolutamente una sosta. Da qui si può proseguire verso Trapani e visitare lo splendido Castello della Colombaia, oltre alla bellissima cittadina medievale Erice. Poi si può ammirare l’orizzonte delle isole Egadi, visto che ci troviamo in una zona famosa per le sue spiagge incontaminate: basta raggiungere San Vito lo Capo e visitare e spiagge del monte Monaco. Su tutte c’è la Riserva dello Zingaro, che regala uno spettacolo visivo davvero imperdibile.
Ovviamente infine c’è da menzionare Agrigento, con la sua incredibile valle dei templi.