• Menu
  • Skip to primary navigation
  • Skip to secondary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

Before Header

Cerca sul Sito

Agrigento Ieri e Oggi

Header Left

Seguimi sui Social

Header Left

Seguimi sui Social

  • Home
  • Agrigento Racconta
  • Storia Agrigento
  • Storia Comuni
  • Storia Sicilia
  • Attualità
  • Storia
  • Blog
  • Tutte le Categorie
    • accadde oggi
    • Agrigento Racconta
    • Attualità
    • blog
    • Filosofia
    • Notizie Sicilia
    • Sport
    • storia
    • Storia Agrigento
    • Storia Comuni
    • Storia Sicilia
  • Homepage
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Home
  • Agrigento Racconta
  • Storia Agrigento
  • Storia Comuni
  • Storia Sicilia
  • Attualità
  • Storia
  • Blog
  • Tutte le Categorie
    • accadde oggi
    • Agrigento Racconta
    • Attualità
    • blog
    • Filosofia
    • Notizie Sicilia
    • Sport
    • storia
    • Storia Agrigento
    • Storia Comuni
    • Storia Sicilia

La Magia Degli Ipogei Di Agrigento A Portata Di Mouse

You are here: Home / Attualità / La Magia Degli Ipogei Di Agrigento A Portata Di Mouse

29 Giugno 2017 //  by Elio Di Bella

La magia degli ipogei dell’antica Akragas con tutto il loro fascino e mistero adesso è a portata di mouse.

E’ possibile infatti grazie a qualche clic compiere un  suggestivo viaggio virtuale verso il “centro della terra”. Un progetto messo a punto dal Libero Consorzio di Agrigento, ci permette di navigare virtualmente all’interno dei pozzi e degli ipogei presenti al Giardino Botanico di via Demetra di Agrigento.

Nella pagina Facebook del Libero Consorzio Comunale sono stati inseriti  foto e schemi che raccontano i risultati di un’indagine geo-speleologica effettuata qualche tempo addietro dal Geologo agrigentino Giuseppe Lombardo e che ha preso in esame le cavità artificiali ricadenti all’interno dell’area del Giardino Botanico.

Le foto pubblicate su Facebook sono state realizzate sia  nelle cosiddette opere idrauliche che nelle cavità stanziali. Le prime sono opere realizzate per il reperimento e l’approvvigionamento delle acque, siano esse superficiali che sotterranee. Le cavità stanziali, sono invece tutte le cavità realizzate come abitazioni, stalle o magazzini ed adibite, in periodi differenti, ad usi diversi.

Un mondo suggestivo quello dei ipogei agrigentini che  ci porta al 480 a.C. e che secondo la tradizione dobbiamo attribuire a all’architetto Feace che li realizzò nel tempo in cui regnava Terone. Quel tiranno impiegò  migliaia di schiavi cartaginesi catturati durante la vittoriosa guerra di Imera, per questa imponente opera.

Si è molto dibattuto se siano opere idrauliche o opere militari di difesa o magazzini per lo stoccaggio di derrate alimentari.

Fra i tanti pozzi visitati e studiati dai geologici  e che possiamo ammirare attraverso le pagine facebook del Libero Consorzio c’è quello di Bonamorone, profondo 15 metri e che permette l’ingresso all’interno di una imponente ed importante cavità artificiale agrigentina quale è appunto l’Ipogeo di Bonamorone.

Altre cavità esplorate presenti al Giardino botanico sono il Pozzo Arancio, posto ad una quota di circa 190 metri sul livello del mare o il Pozzo Ricino, la cui esistenza è stata scoperta dai tecnici della Provincia Regionale di Agrigento a seguito dello sprofondamento dell’imbocco.

E ancora, il pozzo “Acanto”, ubicato nella zona a sud degli uffici del Libero Consorzio o il pozzo Olivo assolutamente sconosciuto fino al 2004 e rinvenuta durante i diversi sopralluoghi di ricerca effettuati e rappresenta sicuramente una delle cavità più pericolose riscontrate all’interno del giardino. Ci sono poi il Pozzo Ficodindia che era  finalizzato allo sfruttamento delle acque sotterranee, il pozzo Alloro, il pozzo Carrubo e il pozzo Mandorlo che ha la caratteristica di avere lungo la parete meridionale della stessa delle staffe in ferro, posizionate “a scaletta”, che permettevano agevolmente l’ingresso in sotterraneo.

Le foto pubblicate sulla pagina Facebook del Libero Consorzio, raccontano anche degli ipogei veri e propri presenti al Giardino Botanico.

C’è l’ipogeo degli Alveoli che rappresenta la cavità stanziale posta a 215 metri s.l.m.. L’ipogeo del Masso è una cavità a pianta trapezoidale con uno sviluppo planimetrico di poco superiore a cinque metri.    L’ Ipogeo della Vasca, invece,  si apre lungo la parete nord dell’ampia cavea presente all’interno del Giardino Botanico ed è costituito da una cavità a pianta allungata. L’Ipogeo della Stalla” è una cavità di forma molto regolare posta ad una quota di circa 193.5 metri s.l.m., risulta essere caratterizzata da un ampio ingresso e da dimensioni che si mantengono costanti per l’intero sviluppo planimetrico, che risulta essere di poco inferiore a 20 metri.  L’Ipogeo della Stalla è una  cavità di forma molto regolare posta ad una quota di circa 193.5 metri s.l.m., risulta essere caratterizzata da un ampio ingresso e da dimensioni che si mantengono costanti per l’intero sviluppo planimetrico, che risulta essere di poco inferiore a 20 metri.  l’Ipogeo della Torre è un’altra cavità sicuramente fra le più interessanti presenti all’interno del Giardino Botanico sia per il suo andamento misto sia per la ricchezza di spunti speleologici di un certo valore. Infine l’Ipogeo del Muretto, che è un’ opera insediativa civile posta nella porzione più meridionale della parete della suddetta cavea, di forma molto regolare e dalle dimensioni che si mantengono costanti per l’intero sviluppo planimetrico della stessa, che risulta essere di circa 22 metri.

Elio Di Bella

Potresti Voler Leggere Anche

Categoria: AttualitàTag: agrigento, ipogei

Previous Post: « Astronomia, topografia e paesaggio nella valle dei Templi di Akragas
Next Post: Si Recupera Una Cisterna Borbonica Ad Agrigento. E’ Vicina Ad Un Ipogeo »

Primary Sidebar

Cerca sul Sito

Archivi

Articoli Recenti

  • Agrigento, la scuola pratica di Agricoltura 16 Gennaio 2021
  • Realmonte, nuova luce sulle origini del paese 15 Gennaio 2021
  • Agrigento, La protesta della frazione di Montaperto: senza acqua e senza luce 15 Gennaio 2021
  • Agrigento, si cerca il petrolio. Società americana 15 Gennaio 2021
  • Agrigento, nel dopoguerra torna il calcio: prima dell’Akragas c’era A.S. Agrigento 15 Gennaio 2021

Seguimi su Facebook

Seguimi su Facebook

Footer

Copyright

I contenuti presenti sul sito agrigentoierieoggi.it, dei quali il Prof. Elio di Bella è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Seguimi sui miei Canali Social

  • Facebook
  • Twitter
  • Google
  • LinkedIn
  • Instagram
  • YouTube
  • Pinterest
  • Homepage
  • Contatti
  • Privacy Policy

Copyright © 2021 Agrigento Ieri e Oggi · All Rights Reserved · Webmaster: Ing. Flavio Albano

sponsored
Utilizziamo cookie tecnici e di profilazione anche di terze parti. Se prosegui la navigazione accetti la nostra privacy policy.AccettoLeggi di più