Esplora la vita e le ricerche rivoluzionarie di Angelo Mosso, pioniere dell’archeometria, nel suo lavoro sui siti archeologici di Cannatello in Sicilia. Scopri come ha trasformato l’approccio agli scavi e alla comprensione della storia antica di Agrigento.
- “Angelo Mosso: Un Medico Rivoluzionario nella Scienza Archeologica”
- “I Primi Passi nell’Archeologia Ufficiale: La Svolta di Mosso”
- “Festòs: Un Laboratorio Multidisciplinare nella Preistoria Mediterranea”
- “L’Esperienza Siciliana di Mosso: Unendo Archeologia e Scienza”
- “Coppa Nevigata e Altri Siti: Espandendo la Ricerca oltre la Sicilia”
- “Laboratorio Chimico e Archeologia: L’Innovazione Scientifica di Mosso”
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1. Angelo Mosso: Un Medico Rivoluzionario nella Scienza Archeologica Angelo Mosso (1846-1910), noto fisiologo italiano, si distinse nel dibattito scientifico delle scienze naturali e della biologia umana nel tardo XIX secolo. La sua attività in vari siti archeologici in Sicilia, Italia e Grecia rappresenta un aspetto trascurato della sua produzione scientifica.
2. I Primi Passi nell’Archeologia Ufficiale: La Svolta di Mosso Dopo aver abbandonato l’insegnamento universitario a causa di una malattia, Mosso si dedicò alla sua passione giovanile per lo studio del mondo antico, contribuendo significativamente alla ricerca archeologica, in particolare nel settore della paletnologi.
3. Festòs: Un Laboratorio Multidisciplinare nella Preistoria Mediterranea Mosso condusse un’indagine multidisciplinare sui depositi neolitici del palazzo minoico di Festòs in Creta. Utilizzò un approccio basato sulla sequenza stratigrafica e correlazione tra materiale archeologico e strati, ponendo le basi per una successione crono-tipologica nella preistoria cretese.
4. L’Esperienza Siciliana di Mosso: Unendo Archeologia e Scienza Tornato in Sicilia, Mosso esplorò siti come Stentinello e Eraclea Minoa, contribuendo alla comprensione delle prime relazioni tra il mondo egeo e il Mediterraneo centrale. Le sue scoperte a Cannatello, nel territorio di Agrigento, furono cruciali nell’interpretazione delle interazioni culturali durante l’età del Bronzo.
5. Coppa Nevigata e Altri Siti: Espandendo la Ricerca oltre la Sicilia Mosso ampliò la sua ricerca in altri siti in Italia, come Coppa Nevigata in Puglia, dove esplorò insediamenti dell’età del Bronzo. Le sue sperimentazioni e analisi scientifiche hanno dato un contributo notevole alla comprensione della preistoria italiana.
6. Laboratorio Chimico e Archeologia: L’Innovazione Scientifica di Mosso Mosso applicò metodi scientifici innovativi nell’archeologia, utilizzando laboratori chimici per analizzare i reperti e i materiali di scavo. Questo approccio interdisciplinare ha arricchito significativamente la comprensione delle comunità neolitiche.