Nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento troviamo il Giardino della Kolymbetra.
Sembrerebbe impossibile trovare un tale meraviglioso angolo verde in un territorio poverissimo di acque.
I greci prima e gli Arabi poi seppero mettere a frutto una serie di innovazioni in questo vallone superando tutte le difficoltà che potrebbero renderlo poco adatto alla coltivazione degli agrumi e degli ortaggi.
Invece grazie alla sua morfologia ed alla presenza degli ipogei (gallerie artificiali fatte scavare dall’architetto Feace a partire dal 480 a.c.), sono stati realizzati percorsi d’acqua che tuttora captano le acque profonde della collina di Girgenti e la rendono disponibile per la campagna.
In un contesto del genere non stupisce che l’acqua sia diventata l’elemento centrale e la componente fondante del paesaggio di questo sito, che è uno dei più visitati della Valle dei Templi.
Proprio l’acqua è , che è segnato dai misteriosi percorsi degli ipogei.
L’ Acqua, però qui è da governare e gestire, sia per proteggere il giardino dai rischi idraulici, sia per consentirne l’irrigazione.