Provincia: Agrigento.
Comune: Agrigento.
Anno di fondazione: primo convento 1552; secondo convento 1697
Ubicazione: primo convento – C.da Bonamorone (zona Cimitero comunale): secondo convento – Zona della Villa del Sole.
Proprietà destinazione attuale: Non più esistenti
Cronologia delle fasi storico-costruttive: la presenza dei Cappuccini in questa città fu richiesta da tutto il clero, riunito nel Capitolo della Cattedrale. Fu concesso ai frati un vecchio monastero diroccato dedicato alla Madonna di Bonamorone (nella zona dell’attuale Cimitero comunale), sufficientemente distante dalla città e situato in una valle ricca di uliveti.
1552 – Fondazione del primo convento come adattamento di un vecchio monastero abbandonato in c.da Bonamorone. 1568 – L’acqua viene approvvigionata dal monte Sicco ad opera di don Cesare Naselli, Barone di Comiso.
1585 – Il Vescovo, mond. Diego Ayedo, offre alcune case dentro l’abitato per costruirvi l’infermeria dei frati (vicino l’attuale Banca d’Italia), mantenendo comunque il diritto di proprietà in caso di abbandono.
1645 – Divenuto ormai fatiscente il vecchio convento, il vescovo mons. Francesco Traina pensa di edificarne uno nuovo, offrendo ai religiosi due |possibilità: una costruzione ex novo in c.da Vallecalda oppure la ristrutturazione dell’Infermeria esistente.
1650 – Morto il vescovo Traina, l’idea di costruire un nuovo convento passa all’iniziativa dell’abate P. Giosafatto Capalonga. che lascia un’ingente somma di denaro. I Cappuccini, pertanto, chiedono al Capitolo della Cattedrale che sia loro assegnata l’area attorno alla chiesa detta Filicicchia.
1697 – Dopo aver superato difficoltà di ogni genere, viene fondato il secondo convento in accordo con i desideri espressi dai religiosi.
1708 – La chiesa è consacrata ancora con il titolo della Vergine SS. di Bonamorone: avviene, infatti, la traslazione dell’immagine di Nostra Signora di Bonamorone dal vecchio convento, sotto la benedizione di mons. Ramirez. 1866 – Dopo la Soppressione degli Ordini religiosi, il secondo convento, insieme alla chiesa, viene trasformato in caserma militare: i frati non vi ritorneranno più.
1938 – Il Vescovo invita il Provinciale dei Cappuccini a fondare un nuovo convento nella zona detta di S. Vito, dove tendono a svilupparsi i nuovi quartieri della città. Ma questa richiesta non sarà mai appagata.
1943 – I bombardamenti della seconda guerra mondiale distruggono interamente il convento. Nella zona verrà impiantata più tardi la villa del Sole
Descrizione ragionata:
Dei due conventi che un tempo la città di Girgenti enumerava non rimane nulla; sono, tuttavia. riconoscibili le zone di edificazione. Il primo insisteva nei pressi dell’attuale Cimitero comunale in c.da Bonamorone; il secondo, invece, nell’area occupata dalla “Villa del Sole”, in una zona ora centrale e densamente abitata. Le ubicazioni così rinvenute indicano una prassi consolidata nei Cappuccini, riscontrabile in altri luoghi: quella di mantenere un convento sufficientemente lontano dalla città e un’infermeria prossima ad essa, per facilitare l’assistenza sia dei religiosi che della popolazione. La scelta del sito del secondo convento, infatti, dibattuta a lungo per le alternative offerte dalla magnanimità del clero locale, è fortemente condizionata dalla preesistenza dell’Ospizio. Allora, come una sorta di preziosa “reliquia”, può essere custodita l’immagine della Madonna di “Bonamorone”, che il Capitolo della Cattedrale ha amorevolmente accompagnato dal primo convento sino all’attuale Museo diocesano. sottraendola alle rovine dei bombardamenti bellici del secondo convento. Si tratta di un affresco a tempera visibilmente danneggiato, che mostra la Madonna con Bambino e Angeli; iconografia certamente cara a quei primi cappuccini che la trovarono nella chiesetta medievale di adozione.