Giovedì 27 ottobre ad Agrigento al Viale della Vittoria n.315, nella sede dei Volontari di strada si terrà il secondo incontro sulla storia di Agrigento nell’Ottocento organizzato dall’associazione Epea.
Elio Di Bella, il curatore di questo sito web AgrigentoIerieOggi vi racconterà com’era Girgenti quando ancora la città era circondata dalle medievali mura e dalle torri Chiaramontane e un popolo si sollevava coraggiosamente per ben due volte in trent’anni per liberarsi dai tiranni.
Il periodo che verrà trattato sarà quello compreso tra gli anni 1820 e nel 1850: due moti rivoluzionari scoppiarono a Girgenti contro il regime borbonico, nacquero società segrete, ma anche circoli letterari, scientifici, economici, compreso il circolo empedocleo, illustri visitatori arrivavano nella valle dei templi accompagnati da una guida eccezionale Raffaello Politi, che in quegli anni pubblicò la prima guida turistica su Agrigento.
Le epidemie di colera e di tifo decimarono più volte la popolazione, ma si moriva anche nelle miniere e nelle povere case del rabato per povertà e malattia. La criminalità imperversava nella città e nei paesi e ben poco si riusciva a fare per fermare banditi e briganti.
Agrigentini illustri come Foderà si facevano onore a Parigi e all’estero e il nonno materno di Pirandello moriva esule a Malta dove andò con altri in esilio per avere combattuto contro i borboni. La commissione delle belle arti della sicilia organizzava campagne di scavi nella valle dei templi.
Di questo e di tanto altro si parlerà attraverso decine di diapositive e video curati da Elio Di Bella
Vi aspettiamo.
Nel corso dell’incontro potrete diventare simpatizzanti dell’associazione Epea e così ritirare uno dei libri di Elio Di Bella gratuitamente.