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Serradifalco-Akragas-Tempio-di-Cerere

Dove era l’Acropoli dell’antica Akragas ?

5 Ottobre 2018 //  by Elio Di Bella

Dopo che gli Agrigentini ebbero posizionate  le mura della città, realizzarono nell’Acropoli  il loro più forte baluardo e la sede dei loro dei. Ma dove si trovava l’Acropoli akragantina?

Diodoro Siculo indica una collina atenea in Akragas  e potrebbe trattarsi della  Rupe Atenea a quota 351 s.l.m..

Nell’Ottocento sorse un dibattito accesso sulla sede dell’acropoli.  Il Duca di Serradifalco, Gabriele Dara   e altri indicarono  nella Rupe Atenea piuttosto la collina di Girgenti ove trova il tempio di Atena  (quello sotto la Chiesa di Santa Maria dei Greci) e dove pensavano stava anche  il   tempio di Giove Atabirio.

Serradifalco ritiene  che piuttosto che di Giove Atabirio si tratta di un tempio dedicato a  Giove Polieo e chiamava  Acropoli  tutta la collina da  San Gerlando  a  alla Chiesa di San Biagio

Il Siefert ha indicato  l’Acropoli col tempio di Giove Polieo nell’attuale collina dove si estende Agrigento e ha collocati i templi di Atena e Giove Atabirio nella Rupe Atenea.

Schübring e Cavallari   pongono  l’Acropoli  nel centro storico agrigentino.

schubring

In particolare Schübring  e da il nome di  Atabirian alla Rupe e  chiama Collina Atenea (o colle di Girgenti a quota 326) quella su cui sorge l’antico centro cittadino.

Lo Schübring crede  che secondo  Polibio  l’Acropoli era distante e limitata da un inaccessibile burrone e che nella porta interna aveva luogo d’accesso alla città  ingresso della  che  non poteva che trovarsi  nel piccolo avvallamento tra l’odierna città di Agrigento e i quattro giardinetti di Porta di Ponte.

La porta  coinciderebbe pertanto con l’antica Porta di Ponte. Ingresso della via Atenea e  l’acropoli  doveva avere un piano proprio  inclinato di pochi gradi sotto l’est,      a terrazzamento e ospitava gli edifici poi abbattuti e sulle cui vestigia   sono poi sorti la Cattedrale e gli altri palazzi,

Oggi si propende a ritenere che l’acropoli  coincida con quella che gli agrigentini chiamano Rupe Atenea. D’altra parte   lo storico Polibio posiziona l’acropoli: “là dove sorge d’estate il sole”. Anche   è stata trovata traccia del tempio di Athena e di Zeus,   scavi condotti tra il 1971 e il 1975 hanno  individuato un’area  fortificata dell’Acropoli nella   Rupe Atenea.

Categoria: Storia AgrigentoTag: akragas, rupe atenea

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