
Massiccia operazione antimafia del Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Alle prime luci dell’alba di oggi oltre 200 militari dell’ unità dell’Arma territoriale, dello Squadrone Cacciatori, dei nuclei cinofili ed elicotteri, hanno eseguito 35 provvedimenti giudiziari di cui 12 misure cautelari in carcere per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso (416 bis).
I particolari dell’operazione verranno illustrati stamani alle ore 10.30 con una conferenza stampa.
“L’accusa per gli indagati è quella di essersi avvalsi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento ed omertà che ne derivano per commettere gravi delitti, acquisire la gestione o il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici e procurare voti eleggendo propri rappresentanti in occasione delle consultazioni elettorali”, si legge nel comunicato diffuso dal comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento.
Agli arrestati fiancheggiatori di Giovanni Brusca, appartenenti alla famiglia stiddara che uccise barbaramente il Giudice Rosario Livatino e anche politici locali.
L’operazione è ancora in corso