
L’istituto tecnico Nicolò Gallo di Agrigento è stato fondato in virtù del decreto prodittatoriale del 23 novembre 1861 per iniziativa dell’amministrazione comunale.
Iniziò i suoi corsi il primo ottobre 1862 ed ebbe vita abbastanza prospera ed una efficienza considerevole.
All’inizio la scuola venne ospitata nei locali dell’ex convento di San Francesco dove venne allocato anche il regio liceo ginnasio.
Nell’anno scolastico 1888-89 la scuola ebbe assegnato un altro locale ma molto angusto ed incomodo presso l’ex convento di San Giuseppe. Finalmente nel 1894 l’amministrazione comunale decise di costruire in seconda elevazione , sopra il corridoio sud del regio liceo ginnasio, un locale nuovo per la scuola tecnica, la quale vi si installò nel dicembre di quello stesso anno ed in questi locali rimase sino al 1923, nel mentre venne aumentato di due nuove aule.
Sino al 1908 era frequentato solo da studenti uomini. Successivamente venne frequentato anche da studentesse provenienti dal capoluogo e dalla provincia.
Nel 1918-19, essendo di molto cresciuto il numero delle alunne, il municipio mise a disposizione della scuola alcune aule con un corridoio, nei locali delle scuole elementari femminili presso San Domenico, dove pertanto sorse una scuola sezione distaccata della scuola tecnica.
Questa sezione all’inizio era mista, ma dal 1923 divenne esclusivamente femminile.
Questo istituto venne diretto quasi sempre da personalità di spicco.
Un ricordo specialissimo si conserva in città di due direttori: il prof. Giovanni Rolandi, il primo a presiedere la scuola e il prof. Francesco Rizzo che ne ebbe la direzione sino al 1910.
Questa scuola non ebbe alcuna denominazione propria sino al 1898, anno in cui , su proposta dell’assessore per l’istruzione pubblica, venne stabilito che si intitolasse al nome del suo primo fondatore, il prof. Giovanni Rolandi, venerato ed amato da tutta la cittadinanza. Però tale deliberazione non trovò seguito. Arriviamo così al 5 dicembre 1900 quando il direttore Rizzo e il consiglio dei professori decisero di intitolare l’istituto a Nicolò Gallo, esponente politico agrigentino, che era stato tra l’altro ministro della Pubblica Istruzione.
La decisione venne assunta in via definitiva con il regio decreto del 10 marzo 1901. Tale denominazione rimase alla scuola tecnica sino al 1923 anno in cui, a seguito della riforma Gentile, l’istituto tecnico divenne scuola complementare.
Dopo il 1894 questo istituto ebbe una sala di disegno ben fornita. Non ebbe invece per lungo tempo né un gabinetto di scienze, né una biblioteca.
Nel 1897, in seguito alle reiterate istanze del direttore Rizzo, aumentò di lire 200 annue lo stanziamento assegnato all’istituto per 1’acquisto dei necessari apparecchi. Sotto la direzione del prof. Bono Salvatore gli apparecchi rimasti in stato di abbandono, specie durante gli anni della prima guerra mondiale, vennero messi in uso. Venne anche istitutita una biblioteca circolante.
Un altro direttore da ricordare per le attività’ educative avviate fu il prof. Lorenzo Marescalchi Gravina.
La popolazione scolastica nel 1903 era di 159 alunni maschi e nel 1908 di 226