Misteriose apparizione di spiriti che lasciano le tombe e mettono in fuga potenti eserciti; inquietanti urla demoniache che provengono dalla bocca di un caverna situata in un’inaccessibile rupe; tiranni che mangiano bambini; miracoli della natura su un lago considerato sacro; allineamenti astrali e miracolose proporzioni geometriche dei templi che stupiscono ancora oggi gli scienziati… è anche questo la mitica Valle dei Templi di Agrigento.
Racconta lo storico Polibio che il comandante cartaginese Amilcare, dopo essere sfuggito ad un attentato, durante l’assedio di Akragas, ordinò per rappresaglia di demolire tutti i sepolcri agrigentini che si trovavano fuori le mura.
Ma mentre i soldati cartaginesi stavano iniziandone la distruzione, spiriti malvagi, con sembianze mostruose, uscirono dalle tombe infestando della loro presenza il campo cartaginese. Il terrore si diffuse tra l’esercito e seguì la pestilenza. Il comandante cartaginese annullò l’ordine di distruggere le tombe e fece abbandonare il campo precipitosamente.