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teatro pirandello

Agrigento, personaggi famosi: Antonino Bruccoleri ,Musicista,Compositore

25 Agosto 2022 //  by Elio Di Bella

Antonino Bruccoleri ( 1893-1985) è stato un apprezzato musicista nel territorio agrigentino

Il Prof. Antonio Bruccoleri, fin da ragazzo, manifestò una particolare predilezione per la Musica.

amll’età di sei anni apprese i primi rudimenti dal Maestro di musica della Banda Municipale di Favara Prof, Maniglia.

Compose il suo primo inno, cantato dai Boy Scout nel 1926 nell’ Oratorio di Favara.

Nel I927 musicò “La Frusta” che era una parodia in termini sarcastici delle diverse arti e professioni, con parole di Nicola Maldacea e ch, di tanto in tanto, veniva rappresentata nei vari teatri Italiani dal comico Ettore Petrolini, resa molto più espressiva dalla musica.

Nel 1928 compose ” Il Cantico di Frate Sole”, che inviò al papa Pio XI (Achille Ratti) il quale espresse il suo apprezzamento con una lettera inviata al Prof..Bruccoleri dall’allora Segretario dm Stato Vaticano Confalonieri.

Contemporaneamente scrisse e musicò un inno dal titolo “Urbi et Orbi” in onore dello stesso Papa.

Nel frattempo aveva composto in musica un’operetta dal titolo ” Bertoldo” su libretto di Giulio Cesare nel quale si esaltava la figura di questo servo del Re Alboino,contadino, ma scaltro come una volpe, che con le sue battute taglienti scherniva bonariamente tutte le cortigiane di quel reame, evidenziando la fragilità del sesso femminile.

Le sue opere vennero rappresentate al Teatro Pirandello

Tale operetta venne rappresentata una prima volta a Favara, poi quando il prof. Bruccoleri, nel 1931 vinse il Concorso per Direttore Didattico Centrale a Trapani,l’operetta venne rappresentata due volte negli anni 1932 e 1933, presso il Regio Teatro comunale G.Garibaldi, dato il notevole successo che riportò nella prima rappresentazione. Successivamente, quando il Prof, .Bruccoleri venne nominato Primo Ispettore scolastico per la Provincia di Agrigento nel 1935,1’operetta venne rappresentata per altre due volte negli anni 1949 e 1951, presso

 il Teatro Regina Margherita di Agrigento (oggi Pirandello), con la regia dell’autore e la direzione musicale del  Prof .Francesco Flora, musicista oltre che bravo Insegnante Elementare.

Il prof. Bruccoleri,nel 1932 aveva composto l’inno religioso ’’ A Dio velato ed umile” che divenne poi l’inno ufficiale cantato dalle numerose comunità ecclesiali, confluite ad Agrigento per il Congresso Eucaristico Regionale nell’anno 1933.

Nel 1939 compose l’inno “Vergina Santa e Bella” le cui parole erano state scritte dal Direttore Didattico pro-temnore Prof. Giuseppe Conti, che veniva cantato dalle scolaresche ed anche nelle varie Chiese della Città.

Allorché in Agrigento giunse il 76° Reggimento Fanteria, al posto del 5° Reggimento, trasferito a Messina,nel 1940-41 il prof. Bruccoleri compose l’Inno per il “76° Reggimento, con testo dall’Avv. Gero Rindone di Naro, intimo amico del prof. Bruccoleri.

.             L’Inno venne cantato da tutti i militari che sfilarono per via Atenea e per il Viale della Vittoria alla preenza del Duca Amedeo d’Aosta in visita a questa Città.

Compose vari bozzetti in lingua dialettale

Il Prof. Bruccoleri, compose anche il bozzetto scenico in lingua dialettale siciliana dal titolo “Là Nummarista”, con parola scritte dall’vv.to Francesco Macaluso, che venne rappresentato al teatro comunale Pirandello nel 1949-950, riscuotendo un elevatissimo successo, data anche l’originalità del bozzetto e delle piacevolissime musiche.

Il Prof. Bruccoleri compose anche le musiche di due canzoni siciliane,scritte dal Maestro S.Tabone di Raffadali negli anni I940-I941,dal titolo ‘ La Terra di lu Suli ” e “L’emigratu “. Due stupende melodiose nenie, delle quali la prima venne premiata al Concorso Regionale della canzone siciliana, con diploma e medaglia in oro.

Allorché il Prof. Brucooleri, frequentava la parrocchia del Villaggio Peruzzo, compose nel 1970 un inno “A San Pio X, al quale era intestata la Chiesa.

Altro inno volle fare per la Parrocchia di San Vito, retta dal canonico Monsignor Domenico Parisi, padre spirituale del prof. Bruccoleri. Sia le parole sia le musiche di questi due inni sono state composte dallo stesso prof,.Bruccoleri.

Il prof. Bruccoleri fece inoltre svariatissime nenie per la nascita dei numerossissimi nipotini, oltre a tante mazurke, tra le quali una dal titolo” TotAnna ”, composta in occasione delle nozze del figlio Antonio con Annamaria Gramitto Ricci,il 20 settembre 1952.

I figli più grandi del prof. Bruccoleri Antonio,e precisamente Gaspare,Lia e Antonio,non hanno mai dimenticato il vasto repertorio di tante Romanze liriche di famose Opere composte da Bellini,da Verdi,da Rossini,da Donizzetti,da Puccini,dà Mascagni, da Cilea e da tanti altri famosi musicisti, sia  italiani, sia di altre Nazioni ,poiché il loro padre ,li conduceva, sin da ragazzi ,ad assistere alle rappresentazioni liriche che spesso si tenevano al Teatro comunale Regina Margherita, ed il prof. Bruccoleri,con gli spartiti alla mano, sommessamente, spiegava loro la trama dell’opera che si rappresentava ,facendo apprezzare le meravigliose melodie, mentre tutti gli altri sei figli ricordano il loro amato genitore seduto al pianoforte ,facendo scorrere le mani scarnite sui tasti, intonava i suoi due pezzi più forti,  “La Rapsodia Ungherese” e l’aria più nota della “Gazza Ladra”. Sinn da allora hanno potuto apprezzare nel loro padre qualità eccezionali, riconosciuti dai suoi tanti amici ed ammiratori,  del quale vanno orgogliosi e riconoscenti finché vivranno.

Categoria: Agrigento RaccontaTag: agrigento, agrigento racconta, agrigento storia

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