• Menu
  • Skip to right header navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina

Before Header

Agrigento Ieri e Oggi

Header Right

  • Home
  • In 5 Minuti
  • Agrigento Racconta
  • Attualità
  • Storia Agrigento
  • Storia Comuni
  • Storia Sicilia
  • Storia Italiana
  • Storia Agrigento
  • Storia Comuni
  • Storia Sicilia
  • Storia Italiana

Header Right

  • Home
  • In 5 Minuti
  • Agrigento Racconta
  • Attualità

Agrigento Panoramica dei Templi chiusa. Accadde anche nel 1977 e riaperta dieci anni dopo

26 Gennaio 2016 //  by Elio Di Bella

Lo scorso 19 dicembre 2015 un grosso masso si è staccato dal costone di via Panoramica dei templi,ad Agrigento, sotto il tempio di Giunone e da allora chiusa al traffico

Molti agrigentini ricordano ancora che la stessa arteria venne chiusa nel 1977 e riaperta solo dieci anni dopo, il 18 luglio 1987, soprattutto per ragioni burocratiche. Adesso in molti temiamo che qualcosa di simile possa accedere anche trent’anni dopo.

Pubblichiamo un articolo di Saverio Lumia apparso sul mensile dell’Ente Provincia “Agrigento: Nuove Ipotesi” del luglio/agosto 1987

Lavori Pubblici

Con la riapertura della panoramica
le code sono un ricordo

L’arteria consente un veloce deflusso del traffico in uscita dalla città.

L’interminabile colonna di auto sulla passeggiata archeologica
quasi completamente scomparsa


di Saverio Lumia

Chi l’ha dura la vince: il vecchio detto calza a pennello nella vicenda della strada dei templi, che costeggia il tempio dorico di Giunone Lacinia

Dopo dieci anni di attese, promesse e speranze, finalmente la strada è stata restituita alla città e riaperta al transito veicolare.

È stata la conclusione di un’iter burocratico difficoltoso e contorto che la Provincia Regionale di Agrigento ha seguito da sempre con la massima atten­zione, nella consapevolezza che da una sua riapertura derivasse un notevole vantaggio, non solo alla circolazione, ma all’immagine dell’intera città ed alla fruizione del suo immenso patrimonio di cultura e d’arte.

Il progetto elaborato dalla Provincia ha avuto concretizzazione grazie anche all’impegno dimostrato in questa direzio­ne dall’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Pasquale Gambino, ma è anche la sintesi di sforzi e tentativi ripetuti, compiuti dalle diverse amministrazioni succedutesi negli ultimi dieci anni.

La strada, nella sostanza, è stata ripri­stinata nel completo rispetto del com­plesso paesaggistico ed architettoni­co preesistente. Il progetto comprende inoltre una serie di pere di imbrigliamento ed irrigimentazione delle acque piovane che in questo modo non defluiranno più indiscriminatamente a valle, ma saranno controllate e convogliate a lungo nei canaloni appositamente realizzati.

Un lavoro paziente e certosino, che ha impegnato a lungo i tecnici della Provin eia, gli amministratori ed i responsabil della ditta appaltatrice.

La riapertura della strada, per la città significa non solo restituire un? «fetta» di Valle dei Templi sottratti alla fruizione del mondo culturale, ma anche a garantire condizioni di vivibilità migliori per tutti.

Attualmente gli « sfoghi » a mare infatti, sono costituiti soltanto de quadrivio Porta Aurea, e dal Viadotti Morandi, mentre non esisteva alcun; strada che collegasse direttamente I città alla S.S. 640.

Ci sono voluti dieci anni di paziente lavoro, ma alla fine la pazienza è stata premiata.

Sabato 18 luglio 1987 è stata riaperta alla circolazione veicolare motorizzata l’ulti­mo tratto della strada panoramica dei templi che collega la città allo scorrimen­to veloce Porto Empedocle-Caltanissetta ed alla Statale 115 (Siracusa-Trapani), franato nel Natale di quasi 10 anni fa.

Abbiamo intervistato l’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia Regionale di Agrigento Pasquale Gambino.

« Per prima cosa mi corre l’obbligo — esordisce l’Assessore Gambino — ringra­ziare pubblicamente i tecnici della Provin­cia, la ditta appaltatrice dei lavori portati a termine in un lasso di tempo, tutto
sommato abbastanza breve, gli enti, le Autorità e le istituzioni che sono stati sensibili al problema della riapertura della panoramica, dando, ognuno per le proprie competenze il pieno appoggio all’iniziativa della Provincia. In particolare — ha aggiunto Pasquale Gambino — debbo ringraziare la dottoressa Fiorenti­ni, sovrintendente alle antichità della nostra provincia, per la fattiva e preziosa collaborazione dataci ».

Assessore Gambino, come mai la Provincia si è interessata, finanzian­done i lavori, alla riapertura di questo tratto, che tutto sommato ricade nel territorio comunale di Agrigento città?

« Le nuove competenze della Provincia Regionale in base alla legge n. 9 attribui­scono all’Ente una nuova visione ed un più incisivo ruolo nella vita pubblica del terri­torio agrigentino. Nello specifico della strada dei templi, essa si inquadra in un programma di interventi nel settore delle opere pubbliche varato dalla Provincia quest’anno, ma soprattutto la strada dei templi ha importanza provinciale, in quanto essa, riaperta alla circolazione motorizzata, consente un più rapido deflusso da Agrigento verso le zone costiere, ed in special modo della fascia che corre da San Leone a Licata ».

Nella realizzazione del tracciato, avete dovuto superare qualche problema di natura tecnica?

« Nelle linee generali no, anche se, in base a precise indicazioni avute in fase di progettazione, durante l’esecuzione dei lavori abbiamo cercato di rispettare la zona archeologica, evitando la realizza­zione di quelle opere che potevano stonare con il paesaggio.

Per fare un esempio, lungo il tratto che costeggia, nel primo tratto la corsia di sinistra per chi scende e nel secondo, dopo il tornante, nei lato di destra sempre per chi scende, abbiamo realizza­to dei muretti in pietra arenaria che ben si sposano con il paesaggio e l’ambiente ».

Concludendo l’intervista l’Assessore Gambino ha detto: « Questa riapertura viene a coronare felicemente l’impegno pubblico da noi assunto, di rispondere in tempi tutto sommato brevi, alla pressan­te domanda di riaprire quest’importante, e quasi vitale tratto di strada. Un impegno che come Amministrazione Provinciale abbiamo cercato di assolvere nel migliore dei modi per venire incontro alle esigenze della popolazione ».

Categoria: AttualitàTag: agrigento storia, attualità

Post precedente: « OSPEDALE PSICHIATRICO DI AGRIGENTO LE ORIGINI
Post successivo: Ferrovia Agrigento-Palermo: le origini »

Footer

Copyright

I contenuti presenti sul sito agrigentoierieoggi.it, dei quali il Prof. Elio di Bella è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Privacy

Questo blog rispetta la normativa vigente in fatto di Privacy e Cookie . Tutta la docvumentazione e i modi di raccolta e sicurezza possono essere visionati nella nostra Privacy Policy

Privacy Policy     Cookie Policy

Copyright © 2023 Agrigento Ieri e Oggi · All Rights Reserved