Una frana di proporzioni spaventose, un vero terremoto, ha messo in subbuglio, questa mattina l’intera città. Una vastissima zona compresa tra il Duomo, il Seminario e l’istituto Salesiano, la zona della “Bibbirria” e almeno cinque quartieri fino ai nuovi agglomerati urbani di via Dante, è stata giudicata in imminente pericolo. I primi bilanci dicono del crollo di due palazzi di cui uno ancora in costruzione nella zona di via Santo Stefano sotto il rione della “Plebis rea” e della minaccia di altri venti edifici maggiormente quelli costruiti di recente.
Non dovrebbero esserci morti sotto le macerie poiché per fortuna lo stato di allarme s’è diffuso in un baleno.
Ciò che ha permesso alle famiglie di cercare scampo subito nelle strade e nelle piazze è stato appunto la prontezza nel dare l’allarme che ha evitato una vera strage.
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