
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento intensifica la propria attività per promuovere la conoscenza nel mondo delle bellezze archeologiche agrigentine.
I dirigenti del parco hanno incontrato i maggiori responsabili degli Istituti Italiani di Cultura all’estero per rafforzare le azioni di comunicazione e promozione internazionale del sito. Si avvia così un un programma di workshop ideato da CoopCulture, la cooperativa che si occupa dei servizi esterni del Parco agrigentino.
Il primo incontro con gli Istituti di Giappone e Cina è stato particolarmente proficuo. Nonostante il lockdown, il Parco non si è mai fermato sia nell’attività scientifica di ricerca, sia progettando attività e nuove esperienze per turisti di prossimità, ma anche guardando al mercato internazionale.
In una intervista all’agenzia Ansa Alberto Samonà, assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha dichiarato:
“Da Agrigento la Sicilia regala meraviglia. La Valle dei Templi mostra con orgoglio il frutto della sua storia a un mondo sempre più curioso e attento – sottolinea -. In Sicilia è la chiave di tutto: attraverso il ciclo di incontri con gli Istituti di Cultura, la Sicilia ricorderà a tutto il mondo che esiste un tempo che è fatto di silenzio e suoni primordiali, di sguardi, di ascolto, di sapori, di dimensioni antiche e senza tempo che abitano l’anima di ogni uomo. La Sicilia parlerà di sé creando anche nel più scettico degli spettatori, in qualunque parte del mondo viva, la certezza che è già rinascita e che gli storici templi di Agrigento e i frutti che la terra di Sicilia produce, sono lì”.
“Ad un patrimonio storico di valore immenso, su cui hanno lasciato traccia italici, greci, romani, arabi, ispanici, normanni, la Valle dei Templi affianca la tutela della biodiversità, promuovendo un progetto che si candida ad apripista per operazioni analoghe in altri siti archeologici” dice il direttore della Valle Roberto Sciarratta – Ulivi, viti, pistacchi, mandorli, aranci, capperi, grani antichi, fichi d’India. Il progetto Diodoros nasce da qui: un marchio unitario sotto cui commercializzare le produzioni della Valle dei Templi: vino, olio, conserve, presto succhi, tisane e pasta.
“Una Valle dei Templi viva, dal respiro sempre più internazionale che punta a presentarsi in una veste contemporanea con un’esperienza di visita ancora più personalizzata e un’offerta turistica sostenibile” interviene Letizia Casuccio, direttore di CoopCulture (concessionaria dei servizi aggiuntivi del Parco).
Il primo incontro – appena concluso – ha riguardato Giappone e la Cina: da Agrigento sono intervenuti il direttore Sciarratta, con il personale scientifico e accademico, in collegamento con gli Istituti Italiani di Cultura di Tokyo e Osaka.
I prossimi incontri sono già in calendario con Tunisia (30 marzo), Australia (8 aprile), Paesi Bassi (13 aprile) e Germania (20 aprile). Seguiranno nelle prossime settimane, Belgio, Canada, Federazione Russa, Francia, Grecia, Regno Unito, Stati Uniti.